15/05/2025 | Cuneo, Italia
In un’Italia dove la digitalizzazione procede a ritmi sempre più accelerati, l’intelligenza artificiale si è affermata come una delle leve strategiche più potenti per la competitività aziendale. Automazione, predizione, personalizzazione dei servizi: le applicazioni sembrano infinite e promettenti. Tuttavia, dietro a questo entusiasmo generalizzato, si cela un lato oscuro che, come Edisoft Srl, riteniamo non solo importante da sottolineare, ma urgente da affrontare. L’82% delle aziende italiane ha infatti già subito almeno un incidente legato all’intelligenza artificiale, secondo quanto riportato da ANSA. Una percentuale che ci impone una riflessione critica e, soprattutto, azioni concrete.
Nel nostro lavoro quotidiano con le aziende, ci troviamo spesso di fronte a una contraddizione evidente: da una parte l’entusiasmo per l’adozione dell’IA, dall’altra la mancanza di consapevolezza sui rischi che questa comporta quando viene integrata in modo superficiale, senza un’infrastruttura tecnologica adeguata né un piano formativo o strategico. Molte realtà aziendali, pur adottando soluzioni IA, continuano ad operare su sistemi informatici non progettati per supportare queste tecnologie evolute. Il risultato? Sistemi vulnerabili, processi esposti a errori e decisioni automatizzate potenzialmente errate, se non addirittura dannose.
Il problema si estende ben oltre la sfera tecnica. Uno dei nodi centrali è il fattore umano. I dipendenti delle aziende italiane sono spesso lasciati soli davanti all’IA, privi della formazione necessaria per comprenderne il funzionamento, i limiti e le responsabilità. I dati parlano chiaro: la maggior parte dei lavoratori riconosce il valore strategico dell’IA ma non si sente adeguatamente preparata ad utilizzarla. Questo gap tra tecnologia e competenza non è solo un freno all’innovazione, ma rappresenta un rischio concreto per la sicurezza e l’efficienza delle organizzazioni.
Inoltre, ci troviamo di fronte a una cronica assenza di policy. Molte imprese non hanno ancora definito linee guida interne per l’uso dell’intelligenza artificiale. Manca una governance capace di disciplinare l’utilizzo etico e sicuro di questi strumenti, lasciando irrisolti interrogativi fondamentali: chi è responsabile in caso di errore di un algoritmo? Come vengono trattati i dati sensibili raccolti e utilizzati dall’IA? Quali criteri si adottano per prevenire bias e discriminazioni nei processi decisionali automatizzati? In un contesto normativo europeo sempre più attento, come dimostra l’AI Act, l’assenza di risposte chiare non è solo un rischio operativo, ma anche legale e reputazionale.
Come Edisoft, crediamo che non si possa parlare di trasformazione digitale senza affrontare con serietà il tema della sicurezza. L’intelligenza artificiale non è un plug-and-play. È una tecnologia potente, che deve essere introdotta con competenza, visione e responsabilità. L’adozione dell’IA deve poggiare su basi solide: infrastrutture informatiche resilienti, personale adeguatamente formato, una cultura aziendale consapevole e strumenti di controllo e audit dei processi automatizzati. Questo non significa rallentare l’innovazione, ma renderla sostenibile, affidabile e realmente vantaggiosa nel lungo periodo.
Nel nostro approccio alla consulenza e all’integrazione delle tecnologie intelligenti, mettiamo sempre al centro la protezione del dato, la continuità operativa e la formazione del capitale umano. Perché un algoritmo, per quanto sofisticato, non può sostituire la capacità di giudizio, l’etica e il senso di responsabilità che solo una governance aziendale matura può garantire. Ed è proprio qui che vediamo il ruolo più strategico dell’IA: non come sostituto, ma come amplificatore del valore umano, se e solo se utilizzata correttamente.
È ora che le aziende italiane smettano di vedere l’IA come una moda da inseguire e inizino a trattarla per ciò che è realmente: uno strumento trasformativo, che può portare efficienza e vantaggio competitivo, ma solo se gestito con una visione consapevole e sistemica. Le conseguenze di un approccio improvvisato, come i dati già dimostrano, non sono più ipotesi teoriche. Sono realtà quotidiana.
In Edisoft siamo pronti ad accompagnare le imprese italiane in questo percorso, con soluzioni su misura che mettono al centro sicurezza, governance e formazione. Perché il futuro tecnologico non si costruisce solo con algoritmi, ma con scelte strategiche solide e lungimiranti. E su queste, oggi più che mai, serve alzare il livello.
Corso Francia, 239 – Cuneo CN 12100
Via Bodoni, 23/25 – Saluzzo CN 12037
Vico Carmagnola, 7/14C – Genova 16123
All Rights Reserved.
Privacy Policy | Cookie Policy | P.IVA 02347420040 | W8GEUBW | Informativa sulla Privacy | Condizioni Generali di Vendita
Certificazione ISO 9001
La “Progettazione e sviluppo di sistemi e prodotti informatici; erogazione di servizi
professionali nel settore informatico.” sono certificati in base alla normativa internazionale UNI ENI ISO 9001:2015.
Certificato Numero: IT325172