costruire un'infrastruttura it resiliente

16/12/2024 | Cuneo, Italia

In un mondo sempre più digitalizzato, l’affidabilità dell’infrastruttura IT è fondamentale per garantire la continuità operativa, ridurre i rischi e minimizzare l’impatto di eventi critici come interruzioni o attacchi informatici. La resilienza delle infrastrutture IT è ormai una necessità strategica per le aziende di ogni dimensione, in quanto eventi imprevisti possono avere conseguenze devastanti sulla produttività e sulla competitività. Un rapporto di Gartner del 2023 sottolinea che “Le interruzioni IT costano alle PMI una media di $1,56 milioni all’anno”, un dato che evidenzia come le interruzioni possano comportare costi elevati e mettere a rischio la reputazione e l’affidabilità dell’azienda.

Per costruire un’infrastruttura resiliente, la ridondanza gioca un ruolo cruciale. Ciò implica l’adozione di server di backup, connessioni internet alternative e sistemi di alimentazione elettrica ridondanti, in modo che, in caso di guasto, l’azienda possa continuare a operare senza discontinuità. Tecnologie come il failover automatico permettono a un sistema secondario di subentrare senza interruzioni percepibili dagli utenti, proteggendo così la continuità delle operazioni. L’implementazione di misure come il clustering di server è un altro strumento essenziale che garantisce la distribuzione del carico e riduce il rischio di punti di fallimento unici, contribuendo ulteriormente alla resilienza dell’infrastruttura IT.

Un altro aspetto cruciale per garantire la resilienza è il monitoraggio proattivo. La capacità di rilevare criticità prima che si trasformino in problemi gravi è fondamentale per prevenire danni significativi. Strumenti avanzati come SolarWinds e Nagios offrono soluzioni di monitoraggio che tengono sotto controllo parametri vitali, come l’utilizzo della CPU, la memoria, e la latenza della rete, permettendo alle aziende di mantenere le operazioni senza intoppi e di rispondere tempestivamente a qualsiasi minaccia o malfunzionamento. Il monitoraggio continuo non solo assicura un’operatività ininterrotta, ma fornisce anche un feedback utile per ottimizzare l’infrastruttura e migliorarne l’efficienza.

Inoltre, le aziende devono progettare infrastrutture scalabili, in grado di adattarsi rapidamente alla crescita aziendale, senza compromettere le prestazioni. La scalabilità consente di aggiungere risorse in modo dinamico, supportando l’espansione dell’azienda senza dover affrontare blocchi operativi o colli di bottiglia. Per garantire il funzionamento ottimale dell’infrastruttura, è fondamentale collaborare con fornitori affidabili, dotati di SLA chiari e trasparenti che assicurano un supporto tecnico continuo e la disponibilità di risorse di alta qualità. Un SLA ben definito non solo stabilisce i livelli di servizio, ma fornisce anche una base solida per garantire la sicurezza e l’affidabilità dell’infrastruttura nel lungo periodo.

Investire in una resilienza IT ben progettata non è solo una necessità operativa, ma una mossa strategica che aiuta le PMI a proteggere la propria competitività, a rispondere rapidamente alle sfide del mercato e a mantenere la fiducia dei propri clienti. La costruzione di un’infrastruttura IT resiliente e scalabile è quindi un passo fondamentale per affrontare le sfide tecnologiche future e garantire la crescita sostenibile dell’azienda.